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Una promessa di stelle nel nostro futuro

Al VI Congresso Internazionale della Starlight Foundation il GAL Hassin e il Comune di Isnello presentano gli ultimi risultati sulle osservazioni ottenute con i due più importanti telescopi, il GRT e il nuovo WMT, oltre alla qualità del cielo nel cuore delle Madone

Si è concluso venerdì 20 ottobre 2023 a Cuenca, Spagna, uno dei più importanti congressi internazionali dedicati alla qualità del cielo e all’astroturismo organizzato dalla Starlight Foundation.

Dal 2021 la Fondazione GAL Hassin e Isnello hanno ottenuto la certificazione di Starlight Stellar Park, luoghi che vedono nel cielo stellato, nel patrimonio naturale e culturale una risorsa per promuovere il turismo astronomico, “di qualità”, che garantisca importanti risorse economiche nei territori rurali lontani dalle tradizionali mete del turismo di massa. Per arrivare alla “qualità” è fondamentale l’impegno nel preservare la purezza e il buio del cielo notturno, la ricchezza culturale e naturalistica del territorio assieme alla presenza di infrastrutture e strumentazioni che possano essere offerte al pubblico per l’osservazione del cielo stellato e per promuovere la diffusione della conoscenza scientifica.

In foto da sinistra: Alessandro Nastasi della Fondazione GAL Hassin, Antonia Varela Presidente della Fondazione Starlight, Marcello Catanzaro Sindaco di Isnello e Fernando Valmaseda moderatore del VI International Starlight Meeting.

Tra i 150 partecipanti al Convegno, anche Alessandro Nastasi della Fondazione GAL Hassin e il Sindaco di Isnello Marcello Catanzaro che hanno presentato i risultati nella sessione Astroturismo e sviluppo locale sostenibile: la rete Starlight. “Ma non solo Isnello, anche Piano Battaglia – afferma Alessandro Nastasi – grazie alla qualità del suo cielo notturno, ha consentito sulla sommità di Monte Mufara la collocazione di una rete di telescopi di livello internazionale: oltre al nostro Wide-field Mufara Telescope (WMT), il telescopio FlyEye dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La presenza di queste avanzate strumentazioni sarà garanzia della custodia e del miglioramento delle condizioni ambientali locali, poiché gli osservatori astronomici possono lavorare al meglio solo con condizioni di inquinamento luminoso bassissimo che consentono di mantenere intatta la stabilità atmosferica, senza alcun inquinamento termico”.

“Nel corso degli ultimi cinque anni – dichiara il Sindaco di Isnello Marcello Catanzaro – la qualità del cielo a Isnello è migliorata di molto grazie ad un’implementazione di soluzioni moderne ed efficienti per l’illuminazione pubblica. Ora ci si augura che anche altri Comuni del comprensorio delle Madonie possano accogliere questa proposta e che la Regione Siciliana, priva a tutt’oggi di qualunque regolamentazione sull’inquinamento luminoso, possa definire una normativa al riguardo. Infine, la presenza di osservatori internazionali comporterà l’incremento di astroturismo di “qualità” nella nostra Regione”.

Attorno al Centro GAL Hassin a Isnello sono già fiorite realtà turistiche interessanti che consentono di apprezzare la bellezza del cielo stellato. Preservare il buio nel cuore delle Madonie garantirà ancora un futuro di stupore ai bambini di oggi nel guardare e comprendere la meraviglia dell’Universo.