Chi siamo

La storia del GAL Hassin

Hassin è un termine di origine siriaca e significa “torrente freddo”. Così gli arabi denominarono Isnello quando arrivarono in Sicilia.

Il nome GAL Hassin è dunque un gioco di parole che ha la doppia valenza: quella di ricordare il territorio in cui il Centro sorge e di richiamare la nostra Gal-assia che da Isnello è ben visibile.

La grande qualità del cielo è d’altronde una delle caratteristiche di questi luoghi, tanto che negli anni Settanta la località di Piano Battaglia, all’interno del Parco delle Madonie, era stata individuata come possibile sito del Telescopio Nazionale Galileo (TNG, ora al Roque de Los Muchachos, La Palma, Isole Canarie).

Dopo tanti anni quella qualità, rimasta intatta, ha spinto il Comune di Isnello a promuovere un Centro per la Ricerca e la Didattica e Divulgazione delle Scienze Astronomiche.
Nel novembre 2009 il CIPE – Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, finanzia il progetto.
Il GAL Hassin è stato inaugurato l’11 settembre del 2016 e da allora ha continuato a crescere con l’obiettivo di diventare un importante polo di riferimento per la ricerca, la didattica e la divulgazione scientifica nel Mediterraneo.

Ci si è riusciti perché mossi da forte convinzione, grande tenacia e grande passione. Del resto, “le cose migliori si ottengono con il massimo della passione” diceva J. W. Goethe.

Cultura è tutto. È conoscenza della nostra storia, delle attività dell’uomo, dei suoi sforzi di ricerca per migliorare le condizioni di vita, per capire come siamo fatti e com’è il mondo che ci circonda e per interagire con esso. Cultura è anche la comprensione delle cose quotidiane, la capacità di analizzare i dati e di assumere scelte innovative e intelligenti.
Margherita Hack