L’obiettivo è di creare una rete di telescopi ottici automatici su scala nazionale, coinvolgendo sempre più i giovani che hanno progetti di ricerca da sviluppare in ambito osservativo.
NOCTIS, acronimo di Network Osservativo Coordinato di Telescopi per l’Inseguimento e la Scienza, è un progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con 200.000,00 € nell’ambito del Bando PRIN 2022. Il progetto è guidato da Silvano Tosi dell’Università degli Studi di Genova, in collaborazione con Serena Benatti dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e Sandra Savaglio dell’Università della Calabria. Le collaborazioni comprendono anche la Fondazione GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche con la sottoscritta e Alessandro Nastasi; Monica Rainer (INAF-Osservatorio Astronomico di Brera), Davide Ricci (INAF-Osservatorio Astronomico di Padova); Sandro Zappatore (Università di Genova), Paola Cianfarra dell’Università di Genova, Andrea Di Dato (INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte), Antonino Brosio (ABObservatory Rosarno), Lorenzo Betti (Osservatorio Polifunzionale del Chianti) e Domenico Liguori (Osservatorio “G. Galilei” Liceo Scientifico Cariati).
La Fondazione GAL Hassin, fin dall’uscita del bando, ha accettato di partecipare a questo progetto che amplia le competenze e che dà nuove opportunità al nostro paese. Il Galhassin Robotic Telescope (GRT) di 400 mm è un telescopio robotico che è utilizzato per fare ricerca di asteroidi molto veloci e di comete, oltre che di transiti esoplanetari, di detriti spaziali (ambito che abbiamo sviluppato in particolar modo in questi ultimi due anni) e ricerca di supernovae e di novae.
Oltre alla ricerca, dal 2016 portiamo avanti attività di comunicazione scientifica, in particolare sviluppiamo progetti didattici di supporto agli insegnanti e progetti divulgativi con il pubblico durante tutto l’anno. Il GRT è funzionale per questo obiettivo: in estate migliaia di persone osservano oggetti di profondo cielo come galassie e ammassi nel Parco dello Spazio e del Tempo; con questo strumento gli studenti universitari lavorano per le loro ricerche universitarie. Una conoscenza, dunque, che con NOCTIS vuole essere condivisa.
Tutto iniziò nel settembre 2022 quando, su invito di Silvano Tosi, come Fondazione GAL Hassin partecipammo alla Scuola Internazionale di Dottorato di Ricerca dal titolo Optical Astronomy in the Multi-Messenger Era, organizzata presso l’Osservatorio Astronomico del Parco dell’Antola di Genova. Lì, un gruppo di studenti universitari seguì il nostro corso su asteroidi e pianeti extrasolari, le lezioni di comunicazione scientifica e, in serata, poterono collegarsi in remoto con il GRT per le osservazioni del cielo profondo. Fu così che, al di fuori del bando NOCTIS, la nostra collaborazione, la nostra amicizia e l’idea di una rete di telescopi si realizzò concretamente tra Genova e Isnello, coprendo in una parola tutta l’Italia.
Il finanziamento PRIN 2022 è stato vinto pochi mesi fa e la notizia è stata accolta con grande sorpresa ed entusiasmo da tutti coloro che, due anni prima, avevano partecipato alla domanda di finanziamento.
Con NOCTIS siamo pronti a stimolare la fantasia, l’entusiasmo e la partecipazione dei giovani futuri astrofisici che andranno ad osservare il cielo per svelare nuovi indizi su come funzionano le grandi fornaci nucleari, le stelle, e i grandi sistemi stellari, le galassie, su come si muovono gli asteroidi e su come individuare nuovi mondi lontani. Ma vogliamo entusiasmare anche chi punta gli occhi verso l’alto, meravigliandosi costantemente della bellezza che, purtroppo, a causa delle luci artificiali, stiamo sempre più perdendo. NOCTIS è una nuova rete di telescopi che condivide la conoscenza scientifica, unisce il nostro Paese nell’entusiasmo della ricerca e forma le nuove generazioni in ambiti di frontiera. E nel frattempo, già una pubblicazione è uscita con l’osservazione di un lampo gamma estremamente luminoso e lontano, GRB 25029A. NASA ha pubblicato la notizia nel General Coordinates Network, con la GCN Circular 39213 del 7 febbraio 2025.
Link alla pubblicazione del GRB – https://gcn.nasa.gov/circulars/39213
