Didattica e Divulgazione

Come tutte le cose importanti l'osservazione del Cielo richiede tempo e pazienza

Non puoi aspettarti di vedere al primo sguardo. Osservare è per certi versi un'arte che bisogna apprendere

L’offerta culturale che il GAL Hassin rivolge al pubblico è organizzata in diverse modalità, ognuna delle quali comprende vari tipi di attività tutti orientati a stimolare e a motivare il nostro visitatore alla scoperta e alla comprensione di temi a carattere astrofisico.

La visita “standard” al GAL Hassin per il pubblico consiste in due ore e mezza di attività. In estate, oltre a quella standard, organizziamo le serate osservative per l’osservazione del cielo ad occhio nudo e con la strumentazione telescopica.
Conosci le nostre attività, gli eventi speciali e le inizitive in programma in questi mesi.
Per i biglietti clicca qui sotto.

Le nostre attività

Dato il grande numero di sezioni disponibili e quindi di temi che si possono trattare, le visite sono tematiche e vengono sviluppate nelle varie sezioni: Planetario, Parco dello Spazio e del Tempo, Terrazza Osservativa, Museo. L’attività in Planetario e in Museo sono parte integrande del biglietto standard. In alternativa, se le condizioni meteo lo permettono, è possibile fare l’osservazione del Sole con i telescopi solari oppure la visita del Parco dello Spazio e del Tempo tra i vari exhibit e orologi.

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In Planetario, dove la realtà supera la fantasia, esplora i luoghi incredibilmente remoti e bizzarri del cosmo: entra nel gas interstellare o in un buco nero, viaggia tra le stelle e la polvere della nostra Galassia, passeggia sulla Luna e attraversa gli anelli di Saturno. Verso l’infinito e oltre. Emozionati. È il tuo Universo.

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Nel Parco dello Spazio e del Tempo comprendi il moto apparente del Sole e delle stelle, la rotazione della nostra Terra e la sua inclinazione. Un viaggio nel passato ripercorrendo le tappe della Storia dell’Astronomia antica tra exhibit e orologi solari per conoscere come gli antichi misuravano lo scorrere del tempo. Un laboratorio a cielo aperto su come il cielo immutabile degli antichi è tutt’altro che immutabile, la Terra non è al centro dell’Universo e le stelle non sono fisse.

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Nel Museo del GAL Hassin diventa protagonista di una grande epoca, la nostra, tra meteoriti ed eventi cosmici, viaggi sulla Luna e ben più lontano. Qui incontri le donne e gli uomini che hanno fatto la Storia dell’Astrofisica, conosci dai loro racconti l’emozione di vivere la Scienza nella sua molteplicità e complessità ma anche nella sua infinita bellezza. Il tuo viaggio inizia nelle miniere della Sicilia e si conclude ai confini dell’universo visibile. Un viaggio “sulle spalle dei giganti” nel tempo, nello spazio e nella storia. 

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Osservazioni del Sole con i telescopi solari muniti di opportuni filtri con una breve introduzione sull’attività solare, sulle caratteristiche della nostra stella. La descrizione viene accompagnata anche dalla visita della strumentazione telescopica. Nella Terrazza Osservativa.

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Nella Terrazza Osservativa esplora le regioni più interessanti del nostro Cielo, andando lì dove il nostro occhio non riesce ad andare con i più potenti telescopi. Asteroidi e comete anche pericolosi per la Terra, nuovi mondi attorno a stelle lontane, galassie lontane centinaia di anni luce che si stanno fondendo, la nostra Galassia osservata con nuovi metodi, stelle doppie o triple, nebulose planetarie, la nascita di nuove stelle e l’osservazione del nostro Sole in diretta: non mancare il tuo appuntamento con l’Universo. Scoprilo con noi.

Eventi ed iniziative per il pubblico

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Il GAL Hassin partecipa all’evento con un programma dedicato all’esplorazione spaziale umana e robotica dal titolo Time To Space sabato 14 dicembre alle ore 15.30. La durata dell’evento è di due ore e mezza. La prenotazione è obbligatoria. Vai al biglietto standard – calendario ottobre-giugno e clicca su 14 dicembre: https://galhassin.it/prodotto/biglietto-standard-ottobre-giugno/  

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Un toro. Una cetra. Un cacciatore. Un mostro marino. Abbiamo ereditato le costellazioni degli antichi e le abbiamo fatte nostre. Della loro genesi non sappiamo nulla di preciso, però oggi possiamo fare qualche ragionevole congettura.
Corrado Lamberti