È Giuseppina Micela, dirigente di ricerca all’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo, tra le scienziate italiane con ruoli di prestigio a livello nazionale e internazionale, a ricevere il Premio GAL Hassin 2021
“Per l’importante e prestigioso ruolo avuto nella ricerca astrofisica nazionale e internazionale mirata alla comprensione dei sistemi stellari e planetari; per la sua competenza, il suo impegno e la sua passione nel coltivare il sogno del GAL Hassin: la promozione della cultura scientifica”.
Questa la motivazione espressa dalla Commissione, presieduta dal Presidente della Fondazione GAL Hassin Dott. Giuseppe Mogavero e composta dal Dott. Mario Di Martino dell’INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, Dott.ssa Isabella Pagano, Direttore dell’INAF – Osservatorio Astrofisico di Catania nonché Presidente del Consiglio Scientifico del GAL Hassin; dalla Dott.ssa Sabrina Masiero Responsabile della Didattica e Divulgazione del GAL Hassin, e dal Dott. Franco Foresta Martin, dell’INGV – Palermo e Direttore del Laboratorio del Museo di Scienza della Terra, Isola di Ustica.
Il Premio GAL Hassin, un ricamo di filet in filo d’oro che rappresenta una galassia a spirale, ogni anno viene assegnato a quanti si sono distinti nell’ambito della ricerca o della divulgazione delle scienze astronomiche. Giunto alla sua XIII° edizione negli anni è stato assegnato a scienziati e divulgatori di primissimo piano in ambito nazionale e internazionale. Per citarne solo alcuni, Margherita Hack, Corrado Lamberti, George F. Smooth (Premio Nobel per la Fisica 2006), Roberto Battiston, Nichi D’Amico, Nanni Bignami, Paolo Nespoli, Piero Bianucci, l’ultimo, lo scorso anno, a Michel Mayor, Premio Nobel per la fisica 2019.
Giuseppina Micela, laurea e dottorato di ricerca in Fisica presso l’Università di Palermo, è stata Direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo (dicembre 2011-marzo 2018). Nel corso della sua carriera si è occupata di varie tematiche astrofisiche, sviluppando i suoi interessi scientifici in funzione dei risultati ottenuti e delle opportunità offerte dalle più recenti tecnologie. Questo approccio le ha consentito di perfezionare competenze trasversali sia in termini di tematiche che di tecnologie. I principali temi scientifici di cui si è occupata includono: le corone stellari, le stelle giovani, le regioni di formazione stellare e i cluster, il fondo a raggi X, i conteggi stellari e la struttura galattica, i sistemi esoplanetari, missioni spaziali per raggi X, strumentazione sia da terra che dallo spazio in ottico e nell’infrarosso vicino.
La Dottoressa Micela è stata componente in un gran numero di comitati scientifici internazionali, incluso parecchi “Science Team” di missioni spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e di comitati di valutazione di proposte e di attività scientifiche. È stata responsabile (Principal Investigator, PI) di diversi contratti nazionali e internazionali ed attualmente è responsabile per l’Italia della missione dell’ESA, ARIEL (di cui è co-PI). Inoltre, ha gestito gruppi di ricerca che hanno conseguito notevoli risultati scientifici e realizzazioni tecnologiche, come nel caso del telescopio solare LOCNES, la configurazione di GIARPS al Telescopio Nazionale Galileo (TNG), il telescopio italiano più grande (3,58 metri) nell’Isola di La Palma (Canarie) e la realizzazione del prototipo dello specchio primario di ARIEL.
Giusi Micela è stata inclusa fra le scienziate della banca dati online www.100esperte.it che raccoglie nomi e CV di esperte di discipline STEM-Science, Technology, Engineering and Mathematics, partecipando attivamente al programma “InspiringGirls”. È autrice del volume “Nascita e morte delle stelle” edito da Il Mulino per la collana “Farsi un’idea”, di cui esiste anche la versione e-book e audiolibro. Inoltre, per la promozione della cultura scientifica, sua grande passione, ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e interviste per numerose reti.