di Sabrina Masiero
Si rinnova la rivista Astronomia dell’Unione Astrofili Italiani (UAI). Nuove sezioni, nuova grafica. Da gennaio 2021 trimestrale.
Sessant’anni fa, il 12 aprile 1961, il cosmonauta Yuri Gagarin vide la Terra dallo spazio. Attraverso i suoi occhi, per la prima volta l’umanità osservò il proprio mondo dall’esterno, senza i confini interni, immaginati e imposti dalla storia con le guerre, le rivoluzioni e le sommosse, scorgendo un mondo blu, meraviglioso. Stupore e bellezza in quegli occhi azzurri di Gagarin che furono il riflesso della bellezza del nostro mondo.
La copertina del primo numero del 2021 della rivista Astronomia. Crediti: Unione Astrofili Italiani.
A sessant’anni da questo storico momento di contemplazione e di esplorazione spaziale oltre che di vera e propria corsa allo spazio USA-URSS, la rivista Astronomia dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) cambia veste. Da gennaio 2021, infatti, nuova grafica e nuove rubriche accompagneranno il lettore, anche il non esperto di astronomia, nei nuovi confini del sapere in ambito spaziale e astrofisico.
Articoli di facile lettura e comprensione con pezzi di approfondimento che stimolano la curiosità, non solo di ricerca amatoriale, ma anche di didattica e divulgazione, di inquinamento luminoso, della tecnica e dell’uso della strumentazione che permette di avere occhi migliori dei nostri per osservare gli oggetti lontani e deboli, pianeti e comete, galassie, ammassi aperti, globulari, ammassi di galassie. In una parola, il nostro cielo. Come racconta il Presidente dell’Unione Astrofili Italiani, Luca Orrù, “le prime pagine sono dedicate ad articoli che coniugano cultura astronomica con temi di attualità scientifica e sociale, con particolare riguardo alle recenti scoperte nel campo dell’astrofisica; vi è la rubrica per muovere i primi passi nell’osservazione astronomica con spiegazioni di fenomeni celesti e tecniche osservative, sempre di taglio divulgativo. Sfogliando le altre pagine della rivista si arriva poi alla sezione dedicata alle esperienze degli astrofili italiani nei vari settori di attività e, infine, la sezione La Ricerca con una efficace selezione degli articoli scientifici di ricerca amatoriale, corredati da grafici, tabelle e bibliografia. A completare la rivista, la sezione Bacheca Sociale con informazioni sulla vita dell’UAI, sugli eventi nazionali e su fatti di rilievo che riguardano le Delegazioni territoriali e relativi osservatori astronomici e planetari, distribuiti dal nord al sud Italia, nonché lo spazio per le astroimmagini e le astrocuriosità”.
Tratto dall’articolo Astrokids. Didattica astronomica a portata dei piccoli curiosi. Crediti: Unione Astrofili Italiani.
C’è una novità che riguarda questa nuova versione della rivista Astronomia: da febbraio 2021, si rafforzerà anche la collaborazione con la rivista online Coelum, grazie a due nuove rubriche “Sulla Frontiera”, con una serie di interviste ad alcuni protagonisti del mondo tecnico-scientifico ed “Esperienze Astrofile”, per far conoscere al vasto pubblico chi è l’astrofilo praticante e raccontando alcune storie dal mondo astrofilo.
Lunga vita e grandi successi alla rivista Astronomia da parte di tutti noi del GAL Hassin!
Informazioni: la rivista cartacea è inviata ai Soci UAI (mentre quella digitale è accessibile online).
Link utili:
Unione Astrofili Italiani (UAI)