Tutti costituiti gli Organi previsti dallo Statuto della Fondazione. Infatti, nella seduta del 19 gennaio u.s., l’Assemblea dei Fondatori ha nominato i due componenti ancora mancanti in seno al Consiglio di Amministrazione e il Revisore dei Conti.
Quindi, il Consiglio di Amministrazione è composto da: Dott. Giovanni Valsecchi, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) – Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, Roma, Dott.ssa Giuseppina Micela, INAF – Direttore Osservatorio Astronomico di Palermo, Dott. Francesco Licata di Baucina, già Direttore Generale ARPA Sicilia, Prof. Andrea Santangelo, Direttore Istituto di Astronomia e Astrofisica Università di Tubinga (Germania) e On. Francesco Forgione, già Direttore della Fondazione Federico II.
Presidente della Fondazione è il Dott. Giuseppe Mogavero.
Il Revisore dei Conti è il Dott. Francesco Catanzaro, con studio in Cefalù.
Il Comitato Scientifico è costituito da: Dott. Mario Di Martino, astronomo INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, il quale riveste anche la carica di Direttore Scientifico della Fondazione, Dott.ssa Isabella Pagano, INAF – Osservatorio Astrofisico di Catania, Dott. Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico, La Stampa Torino, Dott. Ettore Perozzi, Agenzia Spaziale Italiana, Dott. Roberto Ragazzoni, INAF – Direttore Osservatorio Astronomico di Padova, Dott. Emilio Molinari, INAF – Direttore Osservatorio Astronomico di Cagliari, Dott.ssa Ginevra Trinchieri, INAF – Osservatorio Astronomico di Brera (Milano) e Presidente Società Astronomica Italiana (SAIt), Dott. Fabrizio Bocchino, INAF – Direttore Osservatorio Astronomico di Palermo, Prof. Andrea Milani, Professore Ordinario Dipartimento di Matematica – Gruppo di Meccanica Spaziale, Università di Pisa.
L’Assemblea dei Fondatori, ad oggi (Enti, Istituzioni, Soggetti pubblici o privati possono richiedere di aderire) è composta da: Comune di Isnello che è il Fondatore promotore, e dai Fondatori Aderenti: Comune di Castelbuono, Comune di Petralia Sottana, Comune di Collesano, Fiasconaro s.r.l., Istituto di Astronomia per Astrofisica Università di Tubinga (Germania), LCD graphic design, Firenze, Fondazione PARSEC (Parco della Scienza e della Cultura) di Prato, SpaceDys s.r.l. di Pisa.
A un anno dall’inizio delle attività divulgative, il Parco Astronomico GAL Hassin registra un numero incredibile di presenze paganti, 25 mila presenze, la gran parte studenti che, accompagnati nella visita da astrofisici, scoprono il fascino dell’Universo e le leggi che regolano il cosmo. A brevissimo partirà la ricerca di punta in ambito astronomico. È prevista infatti per il prossimo agosto la collocazione di un telescopio a grande campo a controllo remoto, un prototipo a livello mondiale, sulla sommità di Monte Mufara (1.865 m), dove tutto è pronto per accogliere questa strumentazione molto sofisticata e di enorme interesse scientifico. Nel frattempo, è stato messo a punto il GAL Hassin Robotic Telescope (GRT) 400 mm, anch’esso un grande campo, per osservazioni “in remoto”. Con questo telescopio, già in funzione, è possibile effettuare osservazioni astronomiche da ogni parte del mondo Il GAL Hassin, come era nelle previsioni, si rappresenta sempre più come un polo di eccellenza nell’ambito della ricerca e della didattica delle scienze astronomiche, con valenza non solo regionale ma anche internazionale.
Crediti e copyright immagine: Vincenzo Sapienza